Escursione a Pian d'Assalto e al Fiume
Questo che vi sto per descrivere è uno dei miei posti preferiti: è un susseguirsi di prati lungo la riva sinistra del fiume Aveto, inframmezzati e contornati da faggi. Amo passeggiare con il cane in questi prati, verso sera, quando è facile incontrare i daini che scendono a valle per abbeverarsi o le lepri. È un posto frequentato anche dai pescatori, perch´ da qui si ha facile accesso al fiume.Si arriva dopo circa 20 minuti di cammino, non particolarmente impegnativo e infatti non sono necessari gli scarponi.
Per arrivare al Pian d'Assalto si lasciano i veicoli nella piazza di Casaleggio, dove termina la strada asfaltata, e ci si incammina lungo il tratturo che si arrampica per 40 metri fino ad arrivare alla casa bianca che domina la valle. Da questo bel punto panoramico si goda della vista su tutta la Val d'Aveto, con lo sguardo che può spaziare su tutte le vette dei monti più alti della zona (Maggiorasca, Groppo Rosso, Aiona).
Si percorre la strada setterrata che dal punto panoramico scende ripida e, dopo aver costeggiato pascoli, campi di patate e piccole frazioni di bosco, in 15 minuti porta al deposito Osvaldo dove si abbandona lo sterrato, che prosegue dritto in discesa, e si prende a destra la traccia di un tratturo che attraversa un grosso prato al termine del quale la strada risulta più marcata. Ancora una breve discesa e si raggiunge Pian d'Assalto.
A questo punto il percorso si perde nei prati, dove si può correre o giocare liberamente, ma se si cerca il refrigerio per la calura estiva c'è una piscina naturale, 'la pozza', dove si può fare un bagno rigenerante, addirittura tuffandosi dalle rocce della riva destra del fiume.
I prati sono coltivati a fieno e a giugno, durante la fioritura, si tingono di rosa, giallo, viola, azzurrino e sono uno spettacolo per l'anima.
A luglio gli abitanti mietono il fiueno percui il pianoro diventa fruibile per correre, passeggiare, giocare, fare pic nic.
Seguendo l'antico tratturo e non avendo particolari asperità, il percorso è adatto anche a chi volesse percorrerlo in mountainbike. Tuttavia, se l'erba nei prati non fosse ancora stata falciata, non converrebbe avventurarsi fuori tracciato per evitare problemi meccanici. Difficoltà: E
Dislivello: 100 mts circa
Tempo di viaggio: 20 minuti a piedi da Casaleggio
Periodo migliore dell'anno per l'escursione: a giugno per le fioriture, da agosto a ottobre per godere degli ampi spazi
Alcune nostre fotografie
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